Descrizione del progetto

L’Istituto Comprensivo “La Loggia” con l’ottenimento del finanziamento del “Edugreen: laboratori di sostenibilità” vuole riqualificare degli spazi esterni della Scuola primaria “B. Fenoglio” e secondaria di primo grado “L. Da Vinci”, con la realizzazione di spazi e laboratori, giardino e orto didattico, innovativi e sostenibili, per l’educazione e la formazione alla transizione ecologica, “trasformandoli in ambienti di esplorazione e di apprendimento […], favorendo nelle studentesse e negli studenti una comprensione esperienziale e immersiva del mondo naturale e una educazione ambientale significativa e duratura”. Le attività proposte si inseriscono in un curricolo incentrato su modalità didattiche interdisciplinari, attività laboratoriali, progetti specifici e momenti di informazione e formazione finalizzati a promuovere la partecipazione, il coinvolgimento diretto e l’assunzione di responsabilità da parte delle famiglie, degli alunni e del personale scolastico.

Alla base della progettualità c’è il riconoscimento dell’importanza della promozione di stili di vita sani e di una corretta cultura alimentare con un approccio sistemico capace di valorizzare le relazioni che legano il paesaggio con gli aspetti scientifici e tecnologici delle filiere agroalimentari, i sapori nutrizionali e le tradizioni del nostro territorio.

L’educazione ambientale e alla sostenibilità vengono affrontati in una prospettiva trasversale, capace di coglierne gli aspetti scientifici, geografici, culturali, ecologici, sociali e psicologici, per avvicinare gli studenti all’idea di una salute globale che coinvolge, oltre al benessere del singolo, quello della società in cui vive e dell’ambiente da cui ottiene le risorse.

Coltivare è un gesto antico. Coltivare un orto a scuola è coltivare dei “saperi”, un modo per imparare a conoscere il proprio territorio. Nella scuola l’orto permette di imparare “facendo”, di sviluppare la manualità, il rapporto reale e pratico con gli elementi naturali e ambientali, di sviluppare il concetto del “prendersi cura di”, di imparare ad aspettare, di cogliere il concetto di diversità.

L’orto permette agganci reali con l’educazione alimentare e il cibo. Esso rappresenta uno strumento di educazione ecologica. Gli alunni, attraverso le attività di semina, cura, raccolta, compostaggio apprendono i principi dell’educazione ambientale e alimentare.

Tale progetto, inoltre, si colloca tra le strategie per l’inclusione scolastica degli studenti con problemi relazionali e con diverse disabilità, che costituisce un elemento centrale e costitutivo dell’identità dell’Istituto Scolastico.

Per il presente progetto sono stati individuati i seguenti interventi:

1. realizzazione di aule verdi (scuola primaria): laboratori in cui, attraverso la progettazione partecipata e la conseguente realizzazione, gli alunni diventano protagonisti della trasformazione del giardino scolastico in orto della scuola. La fruizione del giardino scolastico diventa in questo modo attiva perché insegnanti e studenti vengono coinvolti nella sua progettazione e gestione. Gli orti in giardino così pensati sono la metafora di una struttura pubblica e in generale del pianeta terra del quale siamo custodi e gestori, ma non padroni. L’esperienza delle aule verdi vuole essere una proposta capace di far diventare gli spazi, quali giardini e cortili, luoghi dove costruire un’identità dialogica, luoghi dove imparare la cittadinanza attiva, luoghi da reinventare.

2. realizzazione di un orto botanico (scuola secondaria): si prevede la realizzazione di un piccolo orto botanico con essenze vegetali tipiche del territorio in una parte nel cortile della scuola rimasta incolta e non fruita maggiormente per sensibilizzare gli alunni, il personale della scuola e anche i genitori verso tutti i temi legati alla natura e al suo sfruttamento, coinvolgendo la loro coscienza su questo tema, sulla salvaguardia dell’ambiente e sulla cultura della botanica.  Il giardino sarà costituito da aiuole tematiche delimitate in blocchetti di tufo di varie altezze così alcune di esse svolgeranno anche la funzione di seduta per lezioni all’aperto e per momenti di relax.

Obiettivi

- Promuovere il senso di responsabilità negli alunni attraverso l’accudimento dell’orto, favorendo la circolazione dei “saperi” (tecniche di coltivazione, metodi antichi tramandati dai nonni…).

- Educare alla cura e al rispetto dell’ambiente per favorire uno sviluppo sostenibile.

- Favorire lo sviluppo di un “pensiero scientifico”: saper riconoscere e mettere in relazione semi, piante, fiori, frutti.

- Riflettere insieme sulle buone pratiche realizzate nell’orto (compostaggio, semina, crescita…).

- Saper usare il calendario per prevedere semine, trapianti, raccolti (ciclo delle stagioni).

- Facilitare e promuovere esperienze inclusive fra diversamente abili e normodotati.

- L’inserimento in una situazione lavorativa reale potrà favorire il potenziamento dell’autonomia soprattutto in soggetti con difficoltà.

- Creare attività attraverso le quali gli alunni vengono stimolati ad utilizzare i propri sensi e a sviluppare abilità quali l’esplorazione, l’osservazione e la manipolazione.

- Diffondere un’adeguata conoscenza della stagionalità e della provenienza degli alimenti di cui ci nutriamo.

- Stimolare i rapporti intergenerazionali e far conoscere la tradizione contadina come riscoperta delle nostre radici culturali.

- Capire l’importanza della presenza di verdura e frutta nel menu quotidiano.